The 577 codice penale Diaries
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Ai fini dell’emissione del sequestro preventivo, il giudice deve valutare la sussistenza in concreto del fumus commissi delicti
Quando perde efficacia il sequestro preventivo? Il sequestro preventivo perde efficacia se il giudice non emette l’ordinanza di convalida entro dieci giorni dalla ricezione della richiesta.
Il rito abbreviato, noto anche occur giudizio abbreviato, è una forma di procedimento che si contraddistingue for each l’assenza della fase dibattimentale e for each la definizione del giudizio all’interno della stessa udienza preliminare.
La revoca del sequestro preventivo (ovvero il dissequestro) può essere chiesta al giudice dal PM, dall’imputato o da chiunque ne abbia interesse.
(artwork. 316 c.p.p.). Attraverso la giuridica indisponibilità dei beni sequestrati (da cui discende l’inefficacia di eventuali alienazioni), il sequestro conservativo ha la finalità di garantire l’adempimento di obbligazioni, connesse al reato, gravanti sull’imputato. Approfondisci leggendo la nostra guida su Arresto: cos’è e che differenza c’è con il fermo
arrive ben noto, l’artwork. 322 c.p.p. prevede la confisca dei beni che costituiscono il profitto o prezzo dei reati for art 326 codice penale each i quali si procede ovvero, quando essa non sia possibile, la confisca dei beni di cui il reo abbia disponibilità for every un valore corrispondente a tale profitto.
Secondo l’orientamento giurisprudenziale in esame, la validità della tesi propugnata trova ulteriore conferma nella scelta del legislatore di impiegare – nel testo del secondo comma dell’art. 321 c.p.
Ne consegue che la verifica della legittimità del provvedimento applicativo di una misura cautelare reale non dovrà mai sconfinare nel sindacato della concreta fondatezza dell’accusa, ma dovrà limitarsi all’astratta possibilità di sussumere il fatto attribuito advert un soggetto in una determinata ipotesi di reato. (Nella fattispecie, in tema di sequestro preventivo, la Corte ha precisato che la preminente indagine del giudice di merito deve essere rivolta alla ricerca dei sopra esposti presupposti, mentre l’elemento subiettivo del reato – che emerga ictu oculi in modo macroscopico ed evidente – può essere preso in considerazione in quei limitati casi in cui detto elemento si riverbera sulla componente materiale, incidendo sulla configurabilità stessa del reato). Cass. pen. sez. II 21 dicembre 1999, n. 5472 .
Prima dell’intervento del PM, in caso di urgenza procedono al sequestro gli ufficiali di polizia giudiziaria, i quali trasmettono il verbale al PM. Questi, se non dispone la restituzione della cose, chiede al giudice la convalida e l’emissione del decreto di sequestro.
“Quando vi è pericolo che la libera disponibilità di una cosa pertinente al reato possa aggravare o protrarre le conseguenze di esso ovvero agevolare la commissione di altri reati, a richiesta del pubblico ministero il giudice competente a pronunciarsi nel merito ne dispone il sequestro con decreto motivato. Prima dell’esercizio dell’azione penale provvede il giudice per le indagini preliminari”
51 L. fall. secondo cui dal giorno della dichiarazione di fallimento nessuna azione individuale esecutiva può essere iniziata o proseguita sui beni compresi nel fallimento; c) il sequestro preventivo c.d. impeditivo, previsto dall’art. 321 comma one c.p.p.di beni appartenenti advertisement un’impresa dichiarata fallita è legittimo, a condizione che il giudice, nel discrezionale giudizio sulla pericolosità della res, operi una valutazione di bilanciamento del motivo di cautela e delle ragioni attinenti alla tutela dei legittimi interessi dei creditori, anche attraverso la considerazione dello svolgimento in concreto della procedura concorsuale; d) il sequestro preventivo avente advert oggetto un bene confiscabile in by way of obbligatoria deve ritenersi assolutamente insensibile alla procedura fallimentare, prevalendo l’esigenza di inibire l’utilizzazione di un bene intrinsecamente e oggettivamente «pericoloso» in vista della sua definitiva acquisizione da parte dello Stato). Cass. pen. Sezioni Unite 9 luglio 2004, n. 29951
Nel caso in cui il reato sia commesso nell'interesse di un'impresa dal suo legale rappresentante, il sequestro e la confisca diretta possono colpire le somme nella disponibilità della società e non già quelle in possesso del legale rappresentante, e che neppure il compenso elargito dalla società a quest'ultimo può essere ritenuto profitto del reato, salvo non venga provata una situazione di osmosi economica tra persona giuridica e persona fisica che la rappresenta, in cui la prima è un mero schermo formale grazie al quale la seconda agisce come effettivo titolare dei beni della medesima (Sez. three, 31369/2021).
In sede di riesame o di appello avverso il sequestro preventivo finalizzato alla confisca for every equivalente, il tribunale, ai fini della determinazione del profitto sequestrabile, è obbligato a valutare il contenuto della consulenza tecnica di parte eventualmente presentata e ad indicare puntualmente la sua pertinenza o meno rispetto all’oggetto dell’indagine nonché i dati tecnici che si sottraggono alla diretta verifica in tale momento procedimentale, in assenza di un accertamento peritale, incompatibile con l’incidente cautelare.
Al contrario, secondo una diversa opzione esegetica, l’esigenza di scongiurare ingiustificate compressioni del diritto di proprietà e della libertà di iniziativa economica – entrambi costituzionalmente garantiti – imporrebbe al giudice l’onere di precisare, anche nell’ipotesi contemplata dall’artwork. 321, comma two, c.p.p., i profili di pericolosità sussistenti nel caso concreto.
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